Studio italiano: la Polidatina inattiva un marker associato al cancro orale

“Aryl hydrocarbon receptor, a tumor grade‑associated marker of oral cancer, is directly downregulated by polydatin: A pilot study”

Lo studio, a cui ha collaborato anche il nostro partner per la Ricerca GLURES S.r.l., verrà pubblicato nel numero di settembre della prestigiosa rivista Oncology Reports. 

Un risultato notevole anche in considerazione del fatto che è stato ottenuto con l’utilizzo di colture da cellule umane, curato e dettagliato nella dimostrazione biofisica

Un risultato che apre nuove prospettive nella prevenzione dei tumori del cavo orale, non solo nei fumatori.

Abstract disponibile in inglese sul sito della Rivista

Quello che mangi fa la differenza!

Pubblicato il libro del Dott. Massimo Bonucci, medico specialista in Anatomia Patologica e Oncologia Medica e presidente di ARTOI, l’Associazione di Ricerca per la Terapia Oncologica Integrata nostro partner perla Ricerca.

I cibi consigliati e quelli da evitare per prevenire e curare il male La nuova frontiera della medicina La nostra vita biologica è il risultato di una continua interazione tra le diverse parti dell’organismo che si relazionano e si scambiano informazioni, sia in condizioni di salute che di malattia. Pensare di prevenire la malattia o curarla come fossimo divisi in compartimenti è un errore da evitare, la salute è il frutto di equilibrio tra diversi fattori, e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale in questa partita. Non è corretto affermare che un paziente oncologico possa mangiare di tutto o assumere di tutto: nella fattispecie non deve adottare una dieta iperproteica e tenersi lontano da alimenti come i carboidrati raffinati, carne, pesce di grossa taglia e latticini. Di cose da sapere ce ne sono molte: ad esempio l’aloe vera, la curcumina e il tè verde rappresentano un valido aiuto in associazione ad alcuni farmaci chemioterapici mentre sono sconsigliati l’iperico e il ginkgo biloba, il pepe o la soia. La terapia oncologica integrata, nuova frontiera nel trattamento dei tumori, non esclude nessun tipo di intervento: ritiene utile la terapia farmacologica e la chirurgia, ma le integra con agopuntura, fitoterapia, omeopatia e alimentazione. Tutto questo per ridurre gli effetti collaterali delle terapie e potenziare l’efficacia dei farmaci, migliorare la qualità della vita del paziente e aumentare le possibilità di guarigione. Il libro, organizzato in capitoli che accompagnano il lettore dalla diagnosi alla cura con spiegazioni semplici ma dettagliate, contiene anche un’intera sezione dedicata alle ricette consigliate durante il percorso di cura e per la prevenzione.