
L’astragalo: una radice dalla lunga storia per combattere i segni dell’invecchiamento
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Uno stile di vita sano con un’alimentazione equilibrata e una moderata attività fisica sono riconosciuti e indicati dall’Organizzazione Mondiale della Salute come i mezzi per migliorare la propria condizione di benessere e mantenerla a lungo.
Se resta ancora un sogno poter bloccare gli effetti del tempo sull’organismo, le nostre conoscenze ci mettono a disposizione gli strumenti per accompagnare il naturale processo di invecchiamento senza pregiudicare lo stato di salute, l’energia e l’attività.
Un importante aiuto può venire quindi anche dall’integrazione alimentare, in particolar modo quando si avvale di principi antiossidanti e attivi contro i radicali liberi. I radicali liberi sono infatti responsabili dei danni cellulari e al DNA che causano lesioni delle cellule e invecchiamento fisiologico, mentre mantenere i processi antiossidanti dell’organismo ne favorisce lo stato di salute.
Fra i rimedi utilizzati tradizionalmente nella Medicina Tradizionale Cinese si ritrova la radice di astragalo che, grazie alla sua ricchezza in principi di origine vegetale e alla sua azione immunostimolante, mostra una potente attività anti-età.
Dalla Medicina Tradizionale Cinese il supporto per il sistema immunitario
L’astragalo, conosciuto come Huangqi, è una pianta erbacea appartenente alle leguminose diffusa in Asia e coltivata nel nord della Cina, Mongolia e Tibet dove cresce nei boschi e sui pendii. La parte maggiormente usata della pianta è la sua radice dal colore giallo biancastro. Le prime testimonianze del suo uso medicinale risalgono a più di 2000 anni fa e le sono attribuite proprietà di tonico e adattogeno. Se ne ritrova la descrizione in “Materia Medica di Shen Nong”, la prima farmacopea cinese risalente alla dinastia Han.
L’uso dell’estratto garantisce la sinergia dei fitochimici prodotti dalla pianta che è ricca anche di oligoelementi fra i quali in particolare ferro, manganese, zinco e rubidio, considerati minerali essenziali. Le sue componenti principali sono i flavonoidi, le saponine e, in particolare, i polisaccaridi che sono stati riconosciuti come attivi nello stimolare la risposta del sistema immunitario.
L’astragalo un’integratore anti-aging
L’importanza di un sistema immunitario efficiente è infatti la chiave contro l’invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, il sistema immunitario perde infatti la capacità di rispondere agli attacchi esterni dell’organismo. Diventa quindi meno attivo contro i radicali liberi, non riconosce ed elimina prontamente le cellule danneggiate, non contrasta in modo rapido i fenomeni infiammatori.
Gli studi sull’astragalo mostrano la sua azione in modelli di malattie da stress ossidativo che interessano vari organi come cuore e cervello. Questo avviene grazie alla capacità dell’astragalo di sovraregolare gli enzimi antiossidanti e ridurre le specie reattive dell’ossigeno (ROS) e quindi i loro danni. Testato in laboratorio sui topi, l’estratto di astragalo è stato associato a un significativo effetto di inversione dell’età nel sistema immunitario.
Astraglus membranaceus riduce anche l’invecchiamento del cervello, con effetti positivi sull’efficienza della memoria e sulle capacità cognitive e sembra avere un effetto protettivo per i neuroni e per l’integrità delle strutture cerebrali.
A livello cutaneo, protegge i fibroblasti dal photoaging causato dai raggi ultravioletti, mantenendo quindi la loro produzione di collagene fondamentale per il tono e l’elasticità della pelle. L’uso dell’astragalo è quindi anche utile per rimarginare velocemente le ferite. Matenere l’integrità dei fibroblasti è però anche d’aiuto per il benessere delle ossa a tutte le età.
Non meno importante è la scoperta che l’estratto d’astragalo ha proprietà anti-aging specifica grazie alla regolazione della lunghezza dei telomeri.
Le telomerasi: i protettori del DNA che difendono le cellule
I telomeri sono porzioni di DNA che si trovano nella parte terminale dei cromosomi e che sono responsabili dell’integrità del materiale genetico. È degli ultimi anni la scoperta che l’accorciamento dei telomeri è associato con l’invecchiamento delle cellule e con la loro morte. Per mantenere una lunghezza adeguata dei telomeri intervengono degli enzimi, chiamati telomerasi, che sono capaci allungare i telomeri e far guadagnare alle cellule fino a 10 anni di giovinezza.
L’astragalo può esercitare i suoi effetti anti-età regolando l’attività della telomerasi che, una volata attivate, mantengono la lunghezza dei telomeri rallentando la senescenza.
Accanto a queste azioni specifiche, l’integrazione con astragalo è però risultata utile anche contro l’eccesso di lipidi nel sangue, riducendo colesterolo totale e trigliceridi e per questo utile contro l’invecchiamento di vasi, cuore e fegato.
Se quindi ancora non abbiamo trovato l’elisir di lunga vita, è certo che iniziare a prendersi cura precocemente della propria salute, anche attraverso l’integrazione con i nutraceutici, è un aiuto per affrontare l’avanzare dell’età.
Nutraceutici come Astragal Beta, titolato in polisaccaridi e con l’apporto dei beta glucani prodotti dal lievito, sono d’aiuto non solo nel momento del bisogno, come ad esempio durante la convalescenza o per affrontare le malattie stagionali, ma anche, grazie alla loro sicurezza, come forma di prevenzione a lungo termine.

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