L’epigallocatechina gallato (EGCG) può aiutare nella lotta ai fibromi uterini?

L’epigallocatechina gallato (EGCG) può aiutare nella lotta ai fibromi uterini?

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Cos’è il fibroma uterino? Il fibroma uterino è una neoformazione solida benigna, che si forma nella parete muscolare dell’utero. Riguarda, in particolare, le donne in età fertile ed è la neoplasia benigna femminile più comune. Se trascurati, i fibromi possono compromettere la qualità della vita del paziente in quanto, a seconda delle dimensioni e della posizione, possono causare: mestruazioni abbondanti, dismenorrea, dolore pelvico, sensazione di peso addominale e infertilità. Nonostante sia benigno, il fibroma uterino può essere invalidante e richiedere un trattamento chirurgico (laparoscopia, laparotomia, isteroscopia).

Si può prevenire? Non sono ancora chiare le cause all’origine dei fibromi uterini e non sono noti interventi di prevenzione di queste formazioni tumorali. Secondo le ricerche, alcune misure possono essere prese per ridurre il rischio di insorgenza: una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, il mantenimento di un peso sano e un uso ridotto di contraccettivi ormonali. Oltre ai fattori di rischio menzionati, recenti studi hanno anche esplorato il potenziale di alcune molecole di origine naturali, tra cui l’EGCG (Epigallocatechina gallato), un composto presente nel tè verde, nella prevenzione del fibroma uterino.

Studi in vitro e in vivo su EGCG: Uno studio del 2010 ha esplorato i meccanismi alla base dell’effetto inibitorio dell’estratto di tè verde sulla proliferazione delle cellule del leiomioma (o fibroma) uterino. Dai risultati riportati dallo studio, è stato dimostrato che l’estratto di tè verde ha inibito la proliferazione delle cellule del leiomioma uterino, sia in vitro che in modelli animali, intervendo su strutture proteiche coinvolte nei meccanismi di crescita e divisione cellulare. Inoltre, con un meccanismo combinato, l’estratto di tè verde indurrebbe un aumento delle proteine pro-apoptotiche e una riduzione delle proteine anti-apoptotiche, ottenendo, complessivamente un aumento dell’apoptosi (ovvero la morte cellulare programmata) delle cellule del leiomioma. Essendo la proliferazione cellulare del leiomioma un processo cruciale per lo sviluppo e la crescita tumorale, l’estratto di tè verde potrebbe avere un potenziale ruolo nella prevenzione e nel contenimento del leiomioma uterino. (Zhang D. et al., 2010)

Trials clinici su EGCG somministrato a pazienti con fibroma uterino: la ricerca scientifica basata su trials clinici, effettuati per valutare l’effetto sul fibroma uterino, si sta intensificando negli ultimi anni. Uno studio clinico, pubblicato nel 2013 (Roshdy E. et al., 2013) ha valutato l’efficacia del trattamento del fibroma uterino, con estratto di tè verde. Lo studio è stato condotto su 39 donne (18-50 anni), con almeno un fibroma, sottoposte a trattamento, per somministrazione orale, con 800 mg di estratto di tè verde (45% EGCG, ovvero circa 360 mg di EGCG) o con placebo, per 4 mesi. Alla fine del trattamento, nel gruppo che aveva assunto il placebo si è avuto un aumento di oltre il 20% del volume del fibroma, mentre il gruppo trattato con l’estratto di tè verde ha mostrato una riduzione del volume totale del fibroma uterino di oltre il 30%. Inoltre, il trattamento con EGCG ha ridotto significativamente la gravità dei sintomi specifici del fibroma, migliorando la qualità della vita delle pazienti.

Un altro studio ha indagato sugli effetti benefici della vitamina D e dell’epigallocatechina, sulla crescita dei fibromi uterini e sulla loro somministrazione simultanea in 16 donne in tarda età riproduttiva (>40 anni). Le pazienti sono state trattate con 300 mg di EGCG, 10 mg di Vitamina B e 50 µg di Vitamina D, al giorno, per 3 mesi. In seguito al trattamento è emersa una significativa riduzione del volume del fibroma uterino, soprattutto nelle pazienti con fibroma intramurale, e una riduzione del flusso e dell’intensità del dolore mestruale. Il trattamento ha, quindi, migliorato la qualità della vita delle pazienti, senza apportare effetti avversi. (Grandi G. et al., 2022)

In seguito alle limitazioni imposte dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sull’uso di ulipristal acetato (UPA), utilizzato anche per il trattamento di fibromi uterini, sempre più pazienti sono passate ad un trattamento con molecole di origine naturale. Uno studio del 2020 (Tinelli A. et al., 2020) è stato condotto su 30 pazienti, in età riproduttiva (30 – 45 anni), affette da fibroma uterino, che hanno interrotto l’assunzione di ulipristal acetato e hanno iniziato il trattamento con EGCG e vitamina D3, per tre mesi. Dai questionari compilati è risultato che il punteggio, relativo alla gravità dei sintomi, è significamente ridotto e il punteggio relativo al miglioramento della qualità della vita è aumentato, per il trattamento naturale, rispetto alla somministrazione di UPA. Lo studio conclude che i trattamenti naturali hanno mostrato una buona aderenza al trattamento, rappresentando una valida alternativa terapeutica per le pazienti che hanno dovuto sospendere la terapia UPA.

In conclusione, stando agli studi, per poter ottenere un contributo significativo, deve essere somministrato un quantitativo di 300 mg di EGCG, nel trattamento con integratori alimentari. Affinché questo sia possibile è necessario, quindi, garantire l’impiego di materie prime di qualità e di estratti titolati, che assicurino l’effettiva presenza di molecole attive al loro interno.

Riferimenti:

Grandi G., Del Savio M.C., Melotti C., Feliciello L., Facchinetti F. Vitamin D and green tea extracts for the treatment of uterine fibroids in late reproductive life: a pilot, prospective, daily-diary based study. Gynecol Endocrinol. 2022 Jan;38(1):63-67.

Roshdy E., Rajaratnam V., Maitra S., Sabry M., Allah A.S., Al-Hendy A. Treatment of symptomatic uterine fibroids with green tea extract: a pilot randomized controlled clinical study. Int J Womens Health. 2013 Aug 7;5:477-86.

Tinelli A., Gustapane S., D’Oria O., Licchelli M., Panese G. Nutraceuticals in fibroid management after ulipristal acetate administration: An observational study on patients’ compliance. Int J Gynaecol Obstet. 2022 Jan;156(1):133-138.

Zhang D., Al-Hendy M., Richard-Davis G., Montgomery-Rice V., Sharan C., Rajaratnam V., Khurana A., Al-Hendy A. Green tea extract inhibits proliferation of uterine leiomyoma cells in vitro and in nude mice. Am J Obstet Gynecol. 2010 Mar;202(3):289.e1-9.

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